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Come curare la gengivite - dentista studio odontoemme

Come curare la gengivite

Come curare la gengivite

Gestire la cura della gengivite nelle sue fasi iniziali è l’unico modo per impedire che progredisca verso uno stadio più grave e diventi quindi irreversibile. 

Sebbene un’igiene orale ottimale rappresenti a oggi il modo più efficace per contrastare questa patologia, è anche di fondamentale importanza effettuare
visite regolari dal dentista, per sottoporsi ad una seduta di igiene dentale professionale.

In questo modo, sei sicuro di eliminare il tartaro sotto il bordo gengivale, responsabile dell’insorgere dell’infiammazione gengivale

In questo articolo vedremo nel dettaglio cos’è la malattia gengivale e come fare per “eliminarla”. 

Cosa causa l’infiammazione  gengivale

L’infiammazione  gengivale è una patologia causata da un eccesso di batteri presenti nella bocca, derivata a sua volta da un accumulo di placca.

Si può sviluppare in due fasi:

  • Gengivite;

  • Parodontite.


Se non curata adeguatamente, l’infiammazione  gengivale può avere implicazioni anche gravi per la salute generale.

Pertanto, è necessario non sottovalutarla. 

 

Il rischio di infiammazioni gengivali è generalmente maggiore sui soggetti:

  • Fumatori

  • Diabetici

  • In stato di forte stress

  • Sottoposti a cure farmacologiche

  • Che hanno una cattiva alimentazione

  • Donne in gravidanza

Gengivite

Nella sua fase iniziale, questa patologia colpisce prima di tutte le gengive. 

I sintomi più comuni sono:

  • gengive arrossate e gonfie 

  • un leggero sanguinamento quando si lavano i denti e si usa il filo interdentale

Inoltre la gengivite causa spesso alitosi o un cattivo sapore in bocca, percepibile anche dopo aver lavato i denti. 

Ora, in questa prima fase puoi curare la gengivite adottando un’ottima igiene orale:

  • lava i denti 3 volte al giorno 

  • usa il filo interdentale. 

Tuttavia, se nel giro di qualche giorno non noti un miglioramento, è il caso di contattare tempestivamente il dentista, per non rischiare un aggravarsi della malattia gengivale.

Parodontite

Se non trattata precocemente, la malattia può penetrare più in profondità, fino a colpire il tessuto parodontale, compromettendo quindi le strutture che tengono insieme denti e gengive. 

Ciò include le fibre e l’osso sottostante al tessuto gengivale.

In questo stadio, oltre ad essere affetto da gengive rosse, sanguinanti, cattivo sapore o alito cattivo, potresti notare le tue gengive “ritirarsi” e i denti apparire “più lunghi”.

Man mano che la parodontite progredisce, può causare la formazione di tasche parodontali, ovvero di spazi più o meno evidenti tra denti, gengive e osso. 

Queste tasche continuano ad ingrandirsi, intrappolando sempre più batteri, i quali causano grossi danni al parodonto (o tessuto parodontale).

Continuare a sottovalutare i sintomi sovraesposti significa correre il rischio di  avere un’alterata mobilità dentale, che può sfociare nella perdita dei denti o, comunque, nella necessità di sottoporsi ad un trattamento chirurgico estrattivo.

Come curare e rallentare la parodontite

Prima di tutto, bisogna recarsi presso lo studio dentistico per una visita accurata. Il dentista eseguirà una radiografia per esaminare l’infezione e la profondità raggiunta. 

In alcuni casi potrebbe essere necessario prescrivere un antibiotico che aiuti a combattere l’infezione.

 

Di fatto la parodontite non può essere curata, ma di certo può essere tenuta sotto controllo in modo che non si diffonda ulteriormente. 

 

A questo scopo, il dentista ti consiglierà di sottoporti ad un trattamento di terapia causale. 

La terapia causale è un’igiene dentale molto profonda, viene eseguita in anestesia locale e molto spesso viene effettuata a “zone” (solitamente non vengono trattate entrambe le arcate nella stessa seduta). 

La durata del trattamento è maggiore rispetto a un’igiene dentale di routine.

Come si può prevenire la gengivite e la possibile parodontite.

Per contrastare la gengivite e la parodontite, è molto importante:

  • Avere un’igiene orale costante e ottimale (include lavare i denti e usare il filo interdentale per 3 volte al giorno, tutti i giorni)
  • Fare risciacqui con un collutorio antibatterico
  • Effettuare una visita dal dentista almeno 2 volte l’anno per eseguire un’igiene dentale professionale e fare un controllo
  • Evitare di fumare
  • Seguire un regime alimentare sano
  • Ridurre il consumo di cibi e bevande zuccherati

Se pensi di avere uno o più sintomi che potrebbero indicare una gengivite o parodontite in corso, non esitare e contattaci oggi al numero 02 995 32 70.

Un trattamento efficace è un trattamento precoce!

Scopri di più
Impianto dentale: cosa sapere prima di sottoporsi ad un intervento di implantologia

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Impianto dentale: cosa sapere prima di sottoporsi ad un intervento di implantologia

Scopriamo insieme tutto quello che c’è da sapere prima di sottoporsi ad un impianto dentale.

E’ molto importante sapere che la chirurgia implantare ha un’impressionante tasso di successo di oltre il 95%:
si tratta di una percentuale più elevata rispetto alla maggior parte delle altre procedure.

Un impianto dentale è un sostituto protesico molto somigliante ai denti naturali, in termini di aspetto e funzione. 

E’ chiaro che i denti mancanti possono influire parecchio sull’armonia e il volume del viso: le guance possono apparire incavate e le labbra tendono ad essere sempre piegate verso il basso.

Ma non importa quanti siano i denti mancanti, perché è possibile sostituire più denti utilizzando solo pochi impianti. Addirittura, è possibile sostituire un’intera arcata di denti mancanti utilizzando solo quattro impianti dentali. 

Com’è fatto un impianto dentale

Grazie alle sue caratteristiche, l’impianto dentale può essere considerato un investimento a lungo termine sulla tua salute orale

Difatti, poiché è composto da materiali biocompatibili, ha una bassissima percentuale di rigetto.

Inoltre, uno dei vantaggi principali consiste nel fatto che, sebbene sia del tutto simile, per aspetto e funzione, ai denti naturali, non è soggetto alle classiche patologie che possono colpire i denti (come carie o gengiviti). 

In ogni caso, ricorda che, per assicurarti che l’impianto duri il più a lungo possibile nel tempo, deve essere curato come il resto dei tuoi denti.

In questo senso, è fondamentale:

  • Effettuare controlli regolari dal dentista, così da avere un costante follow up
  • Mantenere un’eccellente igiene orale personale (è consigliato lavare i denti almeno 2 volte al giorno, utilizzando il filo interdentale e gli scovolini)
  • Sottoporsi ogni 6 mesi alle sedute di igiene dentale con uno specialista, presso lo studio dentistico.

Intervento di implantologia: cosa sapere

Molto spesso, i pazienti temono l’intervento di implantologia per paura del dolore. 

Ma in realtà, il fastidio provato dal paziente durante l’inserimento di un impianto dentale è minimo. Viene infatti eseguito in anestesia locale e, inoltre, si tratta di una procedura molto veloce

Se poi fosse necessario, una volta svanito l’effetto dell’anestesia, il disagio eventualmente provato può essere gestito con tranquillità mediante l’uso di antidolorifici. 

Ora, è chiaro che, prima di potersi sottoporre ad un intervento di impianti, è indispensabile rivolgersi ad uno studio dentistico e programmare una visita completa con il dentista, per esaminare la situazione clinica e capire se ci sono i prerequisiti per poter inserire con successo un impianto dentale che duri nel tempo.

Il dentista procederà a valutare il quadro clinico orale, controllando la presenza o meno di patologie (gengiviti o carie). Esaminerà poi la qualità e quantità ossea presente, avvalendosi di radiografie e di un’ortopantomografia. 

Una volta studiato il caso in tutti i suoi particolari, il dentista sarà quindi pronto a stilare un piano di trattamento da proporti. 

Vuoi sostituire i tuoi denti mancanti?

Ti mancano uno o più denti e vuoi sostituirli? Vuoi chiedere ulteriori informazioni sugli impianti dentali? 

Puoi contattarci oggi stesso al numero 02 995 32 70, il nostro team sarà disponibile a rispondere a tutte le tue domande in merito. 

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